"Un confronto proficuo quello tra il Ministero della Salute, il gruppo di lavoro che affianca il commissario straordinario Arcuri e le organizzazioni sindacali confederali di UIL, CGIL e CISL per individuare insieme le iniziative che il Governo vuole mettere in campo per supportare la ripresa delle attività scolastiche in sicurezza" dichiara Michelangelo Librandi, Segretario Generale della UIL-FPL.
"Si è parlato di un possibile e forte coordinamento tra i diversi livelli Istituzionali per tutti gli adempimenti non derogabili a tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori e degli studenti, prevedendo un ruolo attivo delle ASL e poi ancora dell’l’individuazione, se non già presente, di un medico del Servizio Materno Infantile a cui la scuola si può rivolgere per qualsiasi consulenza relativa all’emergenza- prosegue Librandi, che continua-una direzione condivisa è necessaria per ridare respiro e proseguo alle politiche educative del Paese in sicurezza, ma non possiamo, però, non porre l' accento sulla poca chiarezza di come tale percorso verrà attivato."
"Ad oggi- prosegue Librandi- il personale sanitario, già ridotto all’osso da anni, fatica a rispondere ai bisogni di salute della popolazione che reclama presenza, presidi di azioni di prevenzione e di cure tempestive e appropriate, ancor più dopo questa grande epidemia.E' necessario, dunque, comprendere in che modo e quale tipo di personale sanitario sarà coinvolto, se si tratterà di nuove assunzioni o no, se sarà un periodo prescritto o avrà una dimensione di continuità".
"Il prezzo pagato dal personale sanitario-conclude il Segretario- è stato altissimo ed ancora oggi assistiamo ad incertezza e ritardi sui rinnovi contrattuali pubblici e privati ed abbiamo la necessità di un vero sistema di riconoscimento professionale da contrattualizzare: chiediamo quindi chiarezza e risposte al Governo per costruire un percorso partecipato per tutte le politiche che riguardano i lavoratori e le lavoratrici della sanità. "