Il 4 febbraio u.s. si è svolto un incontro con AIOP relativamente al settore della sanità privata.
Si è aperta ufficialmente in data 14 /11/ u.s. la trattativa per il rinnovo del CCNL comparto delle Regioni- Autonomie Locali – Camere di Commercio presso la sede dell’Aran a Roma.
Il Presidente dell’Aran ha illustrato sommariamente i contenuti dell’atto d’indirizzo emanato dal relativo Comitato di Settore, evidenziando taluni aspetti significativi da dirimere nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale che necessitano di semplificazioni, in particolare rispetto a: istituti economici legati al trattamento economico accessorio, sistema di classificazione, costituzione dei fondi e specifiche soluzioni sull’area delle posizioni organizzative ed alte professionalità. Altro aspetto, posto in evidenza, la necessità di definire invece con maggior dettaglio per gli aspetti legati al personale, idonee soluzioni contrattuali legate al riassetto istituzionale di Città Metropolitane, Province, Camere di Commercio, enti di nuova istituzione ed in generale al fenomeno associato dei servizi pubblici locali. Si è auspicata quindi la possibilita’ di procedere con un tavolo unico che utilizzando parti comuni in discussioni sugli altri comparti possa celermente addivenire ad una condivisione complessiva dell’impianto.
La UIL FPL, apprezzando l’avvio dei lavori e la volontà di definire in tempi rapidi un accordo, ha ritenuto tuttavia rappresentare che l’attività di elaborazione e definizione del nuovo CCNL comporti per talune fattispecie degli approfondimenti tematici, in specifiche sessioni, con l’avvio di tavoli tecnici propedeutici alla stesura definitiva di un testo condiviso.
In particolare la Segreteria Nazionale ha condiviso la possibilità di utilizzare parti comuni in discussione sugli altri comparti in materia di relazioni sindacali e diritti individuali facendo salve le eventuali specifiche del Comparto, sottolineando le maggiori criticità e quindi, gli obiettivi e le priorità da affrontare nell’ambito del confronto, avuto riguardo a:
- le problematiche legate alla costituzione ed alimentazione dei fondi per la contrattazione decentrata ed alla semplificazione del sistema indennitario;
- la rivisitazione dell’ordinamento professionale;
- in merito al tema delle posizioni organizzative ed alte professionalità, che, nella proposta di parte datoriale, vengono riallocate a carico dei bilanci dell’Ente, ma con il meccanismo del recupero delle risorse dai fondi, abbiamo evidenziato al momento significative distanze;
- le proposte in merito ai festivi infrasettimanali, da noi ritenute assolutamente inadeguate;
- sulla istituzione delle Sezioni contrattuali con particolare riguardo alla Polizia Locale, elemento di notevole rilevanza ai fini della valorizzazione della specificità e peculiarità della categoria, permangono da anni elementi di forte criticità che dovranno essere analizzati e definiti con scrupolo, così come la disciplina di taluni settori dell’area educativa, scolastica, assistenza sociale e formativa attendono risposte organiche a partire dalla riclassificazione del personale interessato;
- è stata infine rappresentata e convenuta la necessità di costruire un sistema relazionale e normativo che sia in grado di assicurare la corretta riallocazione e valorizzazione del personale soggetto ai processi di riassetto istituzionale, con particolare riguardo al personale transitato od in via di transito alle Regioni, dalle Città metropolitane e dalle Province così come pure l’accorpamento avvenuto per le Camere di Commercio;
- necessario infine garantire adeguati strumenti contrattuali per Unioni e Servizi associati nei Comuni.
Al termine dei lavori, d’intesa con CGIL FP e CISL FP, si è convenuto di proporre nei prossimi giorni un testo base alla parte datoriale, che individui le criticità rappresentate dalle OO.SS. nel corso dell’incontro odierno e prospetti le possibili soluzioni da parte sindacale sulle annose questioni che attengono al comparto delle Regioni - Autonomie Locali – Camere di Commercio sommariamente oggi esposte.
L’impegno di tutta la Segreteria in queste settimane sarà massimo per dare risposte significative ai lavoratori dei comparti delle Autonomie Locali e della Sanità Pubblica.
Nello scorso mese di giugno si è tenuto a Roma, presso la sede dell’ARIS, il primo incontro tra le delegazioni sindacali di FP CGIL – CISL FP – UIL FPL e i rappresentanti dell’ Associazione, per il rinnovo dei contratti collettivi nazionaliSanità privata e Aris RSA. L’incontro è servito anche a puntualizzare le rispettive posizioni su alcune questioni preliminari all’avvio del confronto.
Per quanto riguarda la sanità privata, nell’introdurre il tema del rinnovo della parte economica,l’ARIS ha manifestato lapossibilità di adeguare le retribuzioni tabellari in linea con quanto avverrà nel comparto della sanità pubblica, ponendo però il problema degli anni di vacanza contrattuale. Le OO.SS hannoribadito lanecessitàdi tutelare economicamente i lavoratori anche attraverso il recupero del pregresso.
Nel corso dell’incontro ARIS ha comunicatoche sono in corso contatti con l’AIOP in vista di una possibile ricomposizione del tavolo contrattuale da parte datoriale. Si tratta di una eventualità positiva che consentirebbe anche di riunificare i ccnl per il settore sanitario e per quello socio sanitario
E’ stataanche decisala costituzione di una commissione tecnica che lavorerà ad un regolamento applicativo in vista di una possibile adesione Aris all’accordo interconfederale sulla rappresentatività.
“Oggi, con la firma definitiva dei contratti per i lavoratori delle Funzioni Locali e della Sanità, si chiude il lungo percorso che ci ha portato al rinnovo del CCNL. Un passo in avanti concreto: dopo nove anni di attesa, siamo ripartiti.”Così Michelangelo Librandi, Segretario Generale della UIL-FPL.
“Nella busta paga del mese di Giugno i lavoratori avranno tutti gli arretrati e in seguito scatteranno gli aumenti contrattuali previsti. Questo è solo un punto di partenza: adesso faremo partire i lavori della Commissione paritetica per la revisione della classificazione del personale e presenteremo il prima possibile le piattaforme per il rinnovo contrattuale del triennio 2019-2021” prosegue il sindacalista, che conclude “fin da subito i nostri rappresentanti nelle Aziende Ospedaliere e negli enti locali lavoreranno per rilanciare la contrattazione decentrata e per il riconoscimento delle tutele e delle professionalità dei lavoratori.”
Contratti. Cgil, Cisl, Uil: Il tempo è scaduto. Sciopero Sanità Privata e RSA confermato il 18 Giugno
Intensificate le iniziative di denuncia verso AIOP ed ARIS in tutte le Regioni
Roma, 25 maggio - “Convocato grazie alle nostre pressioni e a fronte della proclamazione dello sciopero del 18 Giugno, al fine di affrontare il tema del rinnovo dei contratti collettivi delle lavoratrici, dei lavoratori e dei professionisti della Sanità Privata e delle Rsa, nella mattinata di oggi si è svolto l’incontro con il Ministro Speranza, Il presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini, la Presidenza di Aiop e la dirigenza di Aris”.Lo dichiarano i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi, a margine della videoconferenza tra governo, sindacati e parti datoriali.
“Aiop ed Aris stanno negando il diritto di migliaia di operatori a vedersi rinnovato il proprio contratto di lavoro”, proseguono, specificando che “sia il Ministro Speranza che il Presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini, nell’aprire la riunione, hanno sottolineato come il tema del rinnovo del contratto non possa più essere ulteriormente procrastinato dopo lo stanziamento delle risorse necessarie a dare attuazione a quanto concordato in sede ministeriale”.
“Abbiamo chiarito - proseguono i sindacati - che il rinnovo del CCNL è prima di tutto un atto di coerenza e di rispetto verso tutte le lavoratrici e i lavoratori che stanno affrontando la pandemia al pari dei loro colleghi del SSN, garantendo le prestazioni sanitarie ed assistenziali agli ammalati. È inaccettabile che le controparti, nonostante le ampie rassicurazioni del Ministro Speranza e del Presidente Bonaccini in merito alle previsioni del DL fiscale, chiedano l’istituzione di una clausola compromissoria che subordini l’applicazione del nuovo contratto al raggiungimento di un’intesa regionale”.
“Gli accordi sulle tabelle economiche sono stati raggiunti già lo scorso gennaio e non resta che procedere ad una rapida sottoscrizione. Ad oggi, il rifiuto di porre la firma da parte di Aiop ed Aris rappresenta un vero e proprio ricatto che giudichiamo intollerabile. Dopo le rassicurazioni registrate stamattina non ci sono più alibi, pertanto confermiamo lo sciopero nazionale del 18 giugno e rilanciamo tutte le iniziative di mobilitazione territoriale per denunciare l’inaccettabile condizione degli operatori della Sanità privata e delle Rsa, senza contratto rispettivamente da 14 e da 8 anni. Lo sciopero è un diritto dei lavoratori, sta nella responsabilità di Aris e Aiop chiudere la trattativa nelle prossime ore affinché non si chieda un ulteriore sacrificio a queste lavoratrici e a questi lavoratori”.